Come già accennato nell’articolo precedente, oggi cercherò di descrivere in maniera breve e concisa il concetto di identità digitale con alcune delle tecnologie ad essa connesse.
SPID
Sicuramente i neo-maggiorenni avranno sentito parlare dello “spid” utilizzato per ricevere il bonus cultura 18app, senza il quale non vi si poteva accedergli.
Ma cos’è questo SPID e come funziona?
Lo SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) non è altro che un sistema di autenticazione per la nostra Identità Digitale.
Viene usato per accedere soprattutto a servizi amministrativi pubblici (di oltre 4000 amministrazioni) e, negli ultimi tempi, anche a servizi privati che aderiscono al servizio.
A seconda della tipologia del servizio da fornire, l’autenticazione con SPID può avere fino a 3 livelli di sicurezza (uno degli aspetti fondamentali di questa tecnologia).
Il 1° livello richiede un nome utente ed una password (scelti in precedenza dall’utente) per accedere ai servizi base e che non necessitano di una sicurezza elevata.
Il 2° livello, oltre alle credenziali del 1°livello, richiede la generazione di un codice temporaneo di accesso (one time password), fruibile attraverso un dispositivo (es smartphone).
Il 3° livello (usato per servizi dove è prevista una sicurezza avanzata) prevede, oltre alle credenziali dei livelli precedenti, l’utilizzo di dispositivi fisici (es smart card) che vengono erogati dal gestore dell’identità.
Carta d’identità elettronica
Oltre, all’ormai citato sistema SPID, negli ultimi anni sono state avanzate altre proposte per la nostra identità in rete, una delle ultima novità è la carta d’identità elettronica (CIE).
Questo è il nuovo documento di riconoscimento previsto per i cittadini italiani che, gradualmente, dovranno sostituire la classica carta d’identità in formato cartaceo con quella elettronica.
È realizzata in materiale plastico, dalle dimensioni di una carta di credito e dotata di sofisticati elementi di sicurezza e di un microchip a radiofrequenza (RF) che memorizza i dati del titolare.
I motivi che hanno indotto lo stato a questo cambiamento sono molteplici: uno tra i più importanti riguarda l’argomento sicurezza in quanto, l’introduzione della nuova CIE , è finalizzata proprio a contrastare fenomeni come la clonazione e la contraffazione sempre più frequenti con le attuali carte d’identità cartacee.
fonte: cartaidentita.interno.gov.it