Mi ritengo una persona fortunata. I computer ed internet in particolare sono stati presenti nella mia realtà fin quasi dalla nascita. Oramai è difficile pensare ad un mondo senza Internet, senza WhatsApp. Io stesso ammetto di essere ormai dipendente da un tale servizio che è divenuto necessario nelle case tanto quanto la luce o il gas.

È anche vero che anche se all’inizio era una comodità che ha generato una certa dipendenza, è a questo punto divenuto essenziale nelle attività quotidiane a loro volta adattatesi all’innovazione tecnologica, a questa rivoluzione digitale.

A dare un’innovazione maggiore si è aggiunto l’ormai enorme mondo online, il Web. Nato come sistema di condivisione di risorse al CERN, è diventato oggi un mezzo per condividere foto di gattini e guardare video demenziali. Ormai viviamo in un’epoca del tutto nuova, ma tuttavia creatasi solo negli ultimi 30 anni.

Con le affermazioni appena fatte sembra parli da uomo vissuto, addirittura parlo di epoche, eppure non mi ritengo così vecchio a 20 anni. Nonostante ciò, questa innovazione tecnologica di Internet è cresciuta con la mia generazione.

Ho due fratelli che hanno qualche anno in più di me, eppure il loro primo approccio ad Internet è stato completamente differente., questo vale anche con il mio confrontato con le generazioni dei primi anni 2000.  Solo qualche anno è riuscito a fare differenze sostanziali sull’approccio all’innovazione tecnologica.

Ricordi sbiaditi di Internet

Personalmente devo ammettere che ricordare il giorno preciso in cui ebbi la mia prima esperienza su Internet è difficile. Fin da quando ero bambino smanettavo su questo già all’epoca vecchio PC con sopra Windows 98.

Stiamo parlando dei primi anni 2000, i PC erano conosciuti e anche abbastanza diffusi, ma non era detto che ogni famiglia ne avesse uno a disposizione. Proprio per questo devo riconoscere a mio padre il grande merito di aver avuto di sua iniziativa l’interesse a conoscere questo nuovo mondo senza farsi spaventare, cosa che invece è successa a molta gente, generando un ritardo sostanziale nel progresso della società.

Ad ogni modo è indimenticabile per me un vecchissimo gioco online degli ovetti Kinder che in pratica definisce la mia prima esperienza online. Non essendo comunque molto esperto all’epoca dell’uso di Internet, navigavo con l’aiuto dei miei genitori.

Ricordo ancora la schermata di Internet Explorer, prodotto ormai da me e molti altri abbandonato, ma allora l’unico sul mercato facilmente accessibile. La connessione ad Internet era molto più ostica di oggi. Ancora oggi ricordo i rumori del modem per la connessione.

Suono connessione dial-up – Fonte: Absorptions

Rievocare questi ricordi mi genera un pizzico di malinconia e questo comunque mi apre gli occhi. In origine Internet per me era esclusivamente quello stupido giochino online e invece dopo 20 anni eccomi qua che scrivo la mia esperienza a voi lettori su questo blog online. Accidenti, che velocità.