Blockchain

Il libro mastro visibile a tutti: Blockchain

Mercoledì 9 maggio ho partecipato ad uno dei “Mercoledì di Nexa” , un evento settimanale che permette ad esperti o semplici appassionati di assistere ad una lezione data su argomenti riguardanti il mondo della rete.

In particolare, questo mercoledì, è intervenuta Maria Grazia Turri nota filosofa ed economista, docente presso l’Università degli Studi di Torino e collaboratrice del Dipartimento di Informatica dell’Università della Calabria per le tematiche legate alla Blockchain.

"Mercoledì Nexa" Blockchain: strumento di democrazia diretta o congegno per instaurare la “repubblica degli informatici”?
foto incontro “Mercoledì Nexa” Blockchain: strumento di democrazia diretta o congegno per instaurare la “repubblica degli informatici”?

La Prof.ssa Turri ha spiegato in maniera concisa alcuni concetti legati alla “catena a blocchi” sia dal punto di vista tecnico (come funziona e qual è la tecnologia che utilizza) sia dal punto di vista economico/finanziario (collegandosi ad una delle applicazioni più famose della blockchain: le criptovalute).

Che cos’è la Blockchain?
brevemente potremmo dire che:

Blockchain è una tecnologia che permette la creazione e gestione di un grande database distribuito per la gestione di transazioni condivisibili tra più nodi di una rete.

Si tratta, per la precisione, di un database strutturato in blocchi (block), anche chiamati nodi, che sono fra loro collegati e congiunti (chain). In questo modo ogni transazione avviata sulla rete dovrà esser validata dalla rete stessa.

fonte – “Blockchain: strumento di democrazia diretta o congegno per instaurare la “repubblica degli informatici”? “ di Maria Grazia Turri

I quattro punti fondamentali della catena sono:
  1. Decentralizzazione ( non esiste un autorità centrale, ogni nodo è anonimo, connesso a tutti gli altri nodi ed ha la stessa autorità)
  2. Trasparenza
  3. Sicurezza
  4. Immutabilità
Blockchain
Blockchain – diritti riservati a blockchain4innovation.it

 

Quali sono le applicazioni in ambito reale?

La Blockchain può coinvolgere molti settori:

  • Finanziario e assicurativo
  • Contratti: case compra-vendita, affiti, scambi
  • Forniture
  • Crownfunding
  • Nuovi modelli di business

Questi sono solo pochi esempi di applicazione di questa tecnologia così avanzata e rivoluzionaria.
In Europa ormai sono molteplici le start-up, iniziative governative e eventi inerenti o che usufruiscono di Blockchain.
In Italia, a Milano, abbiamo già due iniziative che utilizzano l’incredibile potenziale messo a disposizione da questa tecnologia.

Mappa applicazioni inerenti a BlockChain
Mappa applicazioni inerenti a BlockChain – tutti i diritti riservati a eublockchainforum.eu
Cryptovalute

Le cryptovalute sono senza dubbio l’applicazione principale della Blockchain in questi anni.

Sono vere e proprie monete digitali, criptate che possono essere scambiate tra i vari utenti, sfruttando il database distribuito che tiene traccia delle varie transazioni.

Bitcoin
Bitcoin- la cryptovaluta più famosa- fonte PixaBay

Ogni transazione viene confermata e aggiunta a questo registro che aumenta di lunghezza nel corso del tempo e può essere sempre consultato.
Copie identiche della Blockchain sono salvate sui “nodi” del network, vale a dire i computer e server dei cosiddetti miner, che per il loro contributo ricevono un piccolo compenso in cryptovalute.

Fin ad oggi, le cryptovalute sono state utilizzate largamente per scopi illegali, dove, una moneta anonima come Bitcoin e una tecnologia come Blockchain sono l’ideale per nascondere la propria identità in rete.

Vedremo, nei prossimi anni, se la rivoluzione Blockchain può davvero essere definita come la più grande innovazione digitale
dopo Internet.